La famiglia rappresenta l’unità primaria con la quale un neonato si relaziona. Quando un bambino manifesta una qualche difficoltà di origine psicologica, il genitore preoccupato cerca la spiegazione e la soluzione del problema nel bambino stesso.
Mamma e papà ragionano sull’idea che ci sia qualcosa di intrinseco nel figlio che non va e si affannano a cercare un professionista che “ripari” il bambino.
Il disagio nasce nella relazione familiare
Considerare esclusivamente il bambino come il focus di un intervento psicologico può essere riduttivo e fuorviante. E’ solo inserendo il piccolo paziente all’interno delle sue relazioni familiari che riusciamo a cogliere l’essenza delle tante difficoltà che il bambino carica sulle sue piccole spalle. Tutti gli aspetti dello sviluppo dell’individuo, infatti,
sono elementi che si inseriscono nella circolarità delle relazioni. In questa prospettiva la problematica infantile svolge la funzione di esprimere un disagio che frequentemente riguarda l’intero nucleo famiglia e non soltanto il bambino, portando alla luce modalità relazionali disfunzionali del sistema familiare.
Il bambino si fa portatore di un messaggio da parte di tutta la famiglia, manifestando un disagio dice al mondo “Ehi aiuto! In questa famiglia stiamo male.”. D’altra parte, di fronte alla sofferenza di un bambino, tutta la famiglia soffre, manifestando sentimenti di sconforto, impotenza e fallimento.
Come l’aiuto psicologico aiuta la famiglia
Noi professionisti di Sistemica APS siamo preparati ad accogliere questa richiesta di aiuto e a tradurla, allargandola a tutti i membri della famiglia.
L’intervento psicologico appropriato dovrebbe quindi essere teso a cogliere questi elementi di sofferenza e disfunzionalità dell’intero sistema familiare, spostando l’attenzione dal disturbo del bambino al significato che proprio quel disturbo ha in quella determinata organizzazione familiare ed in quel preciso momento di vita.
Un lavoro terapeutico di questo tipo è possibile solamente adottando un’ottica allargata e circolare, che tenga conto della complessità dei legami e delle relazioni all’interno delle quali i sintomi del bambino si manifestano.
“Il problema di un bambino è sempre un problema familiare”, così parlava Salvador Minuchin, aggiungendo che è proprio la famiglia la migliore medicina per i bambini. La famiglia può essere sia il motivo per il quale il bambino “si ammala” sia la migliore cura per farlo tornare a stare bene. La famiglia è la principale risorsa di benessere per il bambino.