Il Centro Psicologico Clinico e Forense è un’associazione di promozione sociale formata da psicologi e terapeuti che dal 2016 (anno in cui nasce l’associazione) lavora in equipe nell’ambito della psicologia clinica e giuridica.
La mission del Centro Psicologico Clinico e Forense abbraccia la promozione del benessere psicologico e la presa in carico di situazioni di disagio e sofferenza.
Il Centro Psicologico Clinico e Forense fornisce servizi specializzati e qualificati alle famiglie che non possono permettersi il privato (promuovendo tariffe agevolate) né di attendere le liste d’attesa in Asl (promuovendo tempi ridotti e accessibili).
I nostri professionisti utilizzano un approccio multidisciplinare in grado di offrire risposte concrete e personalizzate in base alle esigenze del paziente.
Il nostro logo
Consapevoli che l’uomo, messo nelle condizioni di benessere, riesce ad esprimere tutto il suo potenziale (“ tendenza attualizzante” di Carl Rogers), siamo fermamente convinti che l’utente, messo in condizioni a lui facilitanti e favorevoli, riesca ad autoregolarsi e ad esprimere al meglio se stesso.
Per questo abbiamo voluto che l’immagine del logo del Centro Psicologico Clinico e Forense raccontasse al meglio questa nostra condizione.
Fulcro dell’immagine è Il fusto dell’albero che si allarga verso l’alto aprendosi in due mani: simboleggia la collaborazione, il sostegno e la condivisione che sono alla base del Centro. I rami sono tutti i professionisti che sostengono il sistema familiare e individuale nella crescita personale e che lo aiutano ad evolversi.
E in questa evoluzione le protagoniste sono le foglioline verdi che crescono sopra i rami, ovvero i pazienti: il sostegno produce nuova vita e una volta fortificate, ecco che le foglioline prendono il volo.
“Abbiamo a che fare con un organismo che è sempre motivato, è sempre intento a qualcosa, che cerca sempre qualcosa. La mia opinione è che c’è nell’organismo umano, una sorgente centrale di energia e che tale sorgente è funzione di tutto l’organismo, non solo di una sua parte. Il modo migliore per esprimerla con un concetto è di definirla tendenza al completamento, all’attualizzazione, alla conservazione ed al miglioramento dell’organismo”.
(Rogers, C. (1978) The formative tendency. J. Hum. Psychol., 18, pp. 23-26)