La Sindrome dello Yo-Yo è molto frequente. Si tratta di una continua oscillazione, anche importante, del peso corporeo.
Il ripetersi nel corso degli anni, della fluttuazione del peso tra perdita e recupero può portare diverse conseguenze come la ridistribuzione del grasso corporeo, l’accumulo di massa adiposa a discapito della massa magra e quindi dei muscoli, la diminuzione del metabolismo basale.
Diverse ricerche concordano nel ritenere che i soggetti affetti da “sindrome dello yo-yo” vadano incontro a disturbi del comportamento alimentare, per tentare di controllare il peso, impresa diventata ardua a causa delle conseguenze delle oscillazioni. Sembrerebbe inoltre che un peso corporeo non stabile, soggetto a continui sbalzi, possa rappresentare un importante fattore di rischio per le malattie cardio-vascolari.
Come si inizia a soffrire della sindrome dello yo-yo?
La Sindrome dello Yo-Yo può iniziare con una dieta eccessivamente restrittiva, spesso “fai da te”, che consente una forte perdita di peso in breve periodo che favorisce sentimenti di euforia ed orgoglio. Una dieta esageratamente restrittiva non può essere mantenuta a lungo e spesso, le persone saltano il periodo di transizione tra la dieta ed il ritorno ad una normale alimentazione bilanciata. Le persone tornano repentinamente ad un regime alimentare normale, riacquistando velocemente il peso perduto con diversi chili in più, provando così frustrazione e sensi di colpa che per una reazione paradossale, inducono a mangiare ancora di più, aggravando ulteriormente la situazione.
A questo punto, inizia il circolo vizioso dello Yo-Yo: un “sali e scendi” continuo di peso corporeo. Spesso le persone che soffrono o hanno sofferto di questa sindrome, hanno sperimentato ogni dieta esistente al mondo, si sentono e si credono esperti di alimentazione, iniziano lunghi anni di alternanze tra diete auto prodotte e pellegrinaggi presso diversi nutrizionisti e dietologi. Si assiste nel tempo, ad un progressivo aumento di tessuto adiposo associato ad una diminuzione dell’autostima e frustrazione.
L’aspetto psicologico
L’aspetto psicologico del “weight cycling syndrome” o sindrome dello yo-yo, esprime una complessità emotiva non risolta e non vista, spesso di profondo annientamento di sé; riguarda un meccanismo di spostamento, dove il valore di sé si misura attraverso il giudizio inesorabile della bilancia. L’ascolto delle proprie emozioni, delle proprie motivazioni profonde, diventano il cuore dell’intervento di sostegno psicologico e nutrizionale personalizzato attraverso la nostra equipe multidisciplinare.